REVISIONE SCHEMA REMADE IN ITALY “VERSO L’ECONOMIA CIRCOLARE”

In coerenza con le nuove norme che recepiscono nell’ordinamento italiano il cd. “Pacchetto Economia circolare” (modificando il Codice dell’Ambiente, Dlgs. 152/2006 e la normativa del settore), l’Associazione ReMade in Italy ha apportato modifiche alle proprie Norme tecniche per il rilascio della certificazione di prodotto, per venire incontro alle mutate esigenze del mercato, sempre più circolare, delle materie.
Le modifiche vanno a beneficio di una maggiore trasparenza anche con riguardo agli Appalti pubblici (GPP e CAM) e agli incentivi economici e fiscali legati ai materiali riciclati (es. “Plastic Tax”, “SuperBonus 110%” ed incentivi in fase di emanazione).

ReMade in Italy rimane al momento l’unico schema di certificazione accreditato nello specifico rivolto alla verifica del contenuto di riciclato in un prodotto (o materiale o semilavorato), applicabile a tutti i settori, materiali e settori produttivi, compresi prodotti multimateriali (es. materiali per l’isolamento termico, spesso poliaccoppiati). Lo schema sta vivendo una fase di espansione, dovuta anche all’affidabilità acquisita presso il Ministero dell’Ambiente (che l’ha presa come riferimento per la verifica del contenuto di riciclato nei CAM) e dalle Stazioni appaltanti, che, in ottemperanza al Codice Appalti, sempre di più spesso inseriscono i CAM nella documentazione di gara.

Nell’elaborazione delle modifiche proposte, si mantiene la coerenza con i principi che ne sono fondamento, ovvero quelli della tracciabilità e della piena evidenza della documentazione posta alla base della certificazione, non ritenendo sufficiente la produzione di auto-dichiarazioni del produttore non avvalorate da documentazione obiettiva e verificabile.

Tra le modifiche:
– Definizioni e campo di applicazione: adeguamento alle nuove norme su Economia circolare vigenti nel nostro ordinamento
Sottoprodotti: apertura, ma con rigorosissime condizioni
– Miglioramenti nella definizione delle famiglie di prodotti e dei campionamenti, per un impiego più chiaro della certificazione
Etichetta, modificata per dare evidenza al contenuto di riciclato dei singoli componenti, nel caso di prodotti poliaccoppiati (fondamentale nel caso in cui le soglie minime di riciclato si riferiscono ad una sola componente, come nel caso dei prodotti per l’isolamento termico).

Guida alle modifiche Rev5
Circolare Accredia per regolare la transizione
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