DISCIPLINARE TECNICO REMADE IN ITALY (PRODUTTORI)
REVISIONE “ECONOMIA CIRCOLARE” (DT RMI_PRODUTTORI.05)
In vista del recepimento nell’ordinamento italiano delle direttive europee che compongono il cd. “Pacchetto Economia circolare“, con la modifica delle norme italiane riguardanti la gestione dei rifiuti e dei flussi di materiali, l’Associazione ReMade in Italy ha apportato modifiche al Disciplinare Tecnico Produttori (rev. 05) posto alla base del rilascio della certificazione, per venire incontro alle mutate esigenze del mercato delle materie e facilitare una maggiore diffusione della certificazione stessa, a beneficio dei controlli e di una maggiore trasparenza anche con riguardo agli Appalti pubblici.
ReMade in Italy rimane la certificazione di riferimento in Italia per la verifica del contenuto di riciclato in un prodotto (o materiale o semilavorato), applicabile a tutti i settori, materiali e settori produttivi, compresi materiali misti. Lo schema sta vivendo una fase di espansione, dovuta anche all’affidabilità acquisita presso il Ministero dell’Ambiente (che l’ha presa come riferimento per la verifica del contenuto di riciclato nei CAM) e dalle Stazioni appaltanti, che, in ottemperanza al Codice Appalti, sempre di più spesso inseriscono i CAM nella documentazione di gara.
Nell’elaborazione delle modifiche proposte, ReMade in Italy ha mantenuto la coerenza con i principi che ne sono fondamento, ovvero quelli della tracciabilità e della piena evidenza della documentazione posta alla base della certificazione, non ritenendo sufficiente la produzione di auto-dichiarazioni del produttore non avvalorate da documentazione obiettiva e verificabile. Il principio va, a nostro avviso tutelato, in particolare avendo a mente l’utilizzo in sede di gara pubblica delle certificazioni emesse.
Le modifiche riguardano:
– Definizioni e campo di applicazione
– Sottoprodotti
– Famiglie di prodotti e campionamenti
Il Nuovo Disciplinare tecnico (DT RMI_PRODUTORI.05)
La Guida alla REV.05