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Incentivi per contenuto di riciclato certificato
Hai acquistato prodotti certificati Remade nel corso dell’anno 2023?
Scopri se puoi accedere alle agevolazioni statali! Lo sportello è aperto dal 21 ottobre e c’è tempo fino 20 dicembre 2024.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con decreto 2 aprile 2024 ha stabilito i Criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta per i prodotti realizzati con contenuto di riciclato, i requisiti tecnici e l’elenco della certificazioni idonee ad attestare tale requisito.
La certificazione ReMade permette di accedere ai contributi. Vediamo quali sono le indicazioni fondamentali e le modalità nella seguente Guida schematica.
Il decreto 2 aprile 2024 attua quanto disposto dalla legge di bilancio 2023, che aveva confermato la possibilità per le imprese di usufruire di un credito d’imposta del 36% per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio (cui si aggiungono gli imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432:2002).
Soggetti beneficiari
- Le imprese regolarmente iscritte e "attive" presso il registro delle imprese.
- Le imprese che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
- Le imprese che svolgono un'attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale.
- Le imprese che hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro (cui si aggiungono le imprese che hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432:2002).
Spese ammissibili all'agevolazione, sono quelle sostenute negli anni 2023 e 2024, relative all'acquisto:
- di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica.
- di imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta.
- di imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell'alluminio.
- di imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.
- di imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432: 2002.
Modalità di accesso all'agevolazione e regole
- I soggetti inviano al Ministero un'apposita istanza, contenente i dati e le informazioni previsti, esclusivamente per via telematica, entro sessanta giorni dall'attivazione della procedura informatica resa accessibile dal sito istituzionale del Ministero.
- Il credito d'imposta concesso non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive.
- Per ciascuno degli stanziamenti annuali il Ministero, dispone l'apertura di due distinti sportelli: uno per l’anno 2024 (sulle spese del 2023) e uno per l’anno 2025 (sulle spese del 2024).
- Per gli anni 2024/2025 è previsto lo stanziamento totale di 10 milioni di euro.
- Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il relativo modello F24 [1].
[1] L’Agenzia delle entrate, con Risoluzione 20 febbraio 2024,n. 12, ha istituito il codice tributo (Codice tributo “7065”, esposto nella sezione “Erario) per l’utilizzo del credito d’imposta per l’acquisto di prodotti riciclati o imballaggi compostabili o riciclati ex legge 145/2018.
Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 è attivo dal 21 ottobre al 20 dicembre 2024. Le istanze possono essere presentate tramite la procedura informatica al seguente link https://invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it/home
I prodotti e gli imballaggi devono possedere i requisiti tecnici e le certificazioni descritti in maniera puntuale dal Decreto 2 aprile 2024.
Per tutti i prodotti e gli imballaggi, per il cui acquisto è concessa l’agevolazione, è obbligatorio un contenuto minimo di materiale riciclato, secondo le quantità sotto indicate.
- Per i prodotti in plastica è richiesto un contenuto di materiale riciclato minimo del 30%.
- Per i prodotti in carta è richiesto un contenuto di materiale riciclato post consumo uguale o maggiore al 70%.
- Per i prodotti in alluminio è richiesto un contenuto di materiale riciclato post consumo uguale o maggiore al 60%.
- Per i prodotti in vetro è richiesto un contenuto uguale al 100%.
Il contenuto di riciclato deve obbligatoriamente essere attestato da una certificazione di prodotto rilasciata sulla base del bilancio di massa, quale ReMade (o ReMade in Italy).
La certificazione ReMade è infatti proprio finalizzata a verificare la provenienza e caratteristiche dei materiali che derivano da riciclo utilizzati per la produzione dei nuovi materiali o dei nuovi prodotti. L’azienda che si certifica è obbligata a fornire all’Ente di certificazione accreditato documentazione comprovante, tra gli altri requisiti, anche la (eventuale) provenienza dei rifiuti da raccolta differenziata (attraverso indicazione obbligatoria nelle schede prodotto dei Codici Eer).
Contattaci per ogni informazione info@remade.it