Il MASE ha emanato con Dm 9 aprile 2025 (Gu 26 aprile 2025), in vigore dal 26 maggio 2025, l’aggiornamento dei “Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili”, di cui al decreto 6 novembre 2023 (abrogato dal 25.5.2025).
Il decreto ministeriale 9 aprile 2025 stabilisce i criteri ambientali minimi per:
1. l’affidamento dei servizi di ristoro con installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde, di bevande fredde e merende (snack), di tipo a vetrina o a caduta;
2. gestione punti di ristoro (servizio bar);
3. servizio di preparazione e somministrazione di panini;
4. fornitura, installazione e la gestione di “case dell’acqua” e di punti di accesso all’acqua di rete a fini potabili.
Attraverso l’introduzione di questi CAM nella documentazione progettuale e di gara, le stazioni appaltanti hanno l’opportunità di:
- prevenire la produzione dei rifiuti, favorendo soluzioni e tecnologie funzionali alla riduzione degli imballaggi;
- promuovere un modello alimentare più rispettoso dell’ambiente, equo e sano;
- ridurre gli impatti ambientali e climalteranti della logistica e favorire l’economia di prossimità.
Tra i criteri ambientali minimi per i servizi di ristoro con l’installazione e la gestione di macchine distributrici di alimenti, bevande ed acqua si segnala la specifica tecnica obbligatoria 2.1.6 Imballaggi in plastica, secondo cui le bottiglie e le vaschette in plastica utilizzate per i prodotti offerti, devono contenere almeno il 25% di materiale riciclato.
La verifica avviene attraverso la presentazione della certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato, quale è ReMade.
Si ricorda che nel Dm 6 novembre 2023, nel medesimo criterio, la percentuale di materiale riciclato richiesto era del 30%.
È poi previsto un nuovo criterio premiante 2.3.1 per gli imballaggi in plastica.
È infatti attribuito un punteggio tecnico premiante all’operatore economico che si impegna a mettere a disposizione bottiglie e vaschette in plastica, utilizzate per i prodotti offerti, che contengano almeno il 40% di materiale riciclato.
La verifica avviene attraverso la presentazione della certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato, quale è ReMade.