Credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi riciclati. Fondamentale che siano certificati RMI

Nuovi incentivi per i prodotti e gli imballaggi con contenuto di riciclato. Questa volta ne beneficia la plastica, la carta e l’alluminio.
Con il decreto 14 dicembre 2021 (Gu. 9 febbraio 2022, n. 33) sono definiti i requisiti e le certificazioni necessarie per l’accesso al credito d’imposta previsto dalla Finanziaria 2018 (legge 145/2018, art. 1, commi 73-77) per l’acquisto di prodotti e imballaggi con contenuto di riciclato (e biodegradabili e compostabili).

Le domande si possono presentare dal 21 febbraio fino al 22 aprile 2022
Le istanze potranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it

Oggetto della detrazione fiscale sono le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di:
– prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
– imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
– imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata dell’alluminio.
(sono previsti anche imballaggi biodegradabili e compostabili).

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 36% delle spese sostenute negli anni 2019 e 2020, fino ad un importo massimo di 20.000€ per ciascuna impresa beneficiaria.

Il credito con è cumulabile con altre agevolazioni previste dalla normativa. Si fa riferimento per le categorie di prodotto previste al credito d’imposta previsto dal Dm. 6/10/2021, la cui scadenza, ricordiamolo, è scaduto il 22 febbraio. Quindi le due misure non sono sovrapponibili.

Il decreto definisce i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa europea e nazionale, nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.

I prodotti e gli imballaggi devono possedere i requisiti tecnici di seguito indicati.

Per i prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla RD degli imballaggi in PLASTICA:
a) contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 30% proveniente da rifiuti con codici dell’EER 15 01 02 «Imballaggi di plastica» e 19 12 04 «Plastica e gomma prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti», per i prodotti di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) ;
b) la conformità alle specifiche UNI 10667-14 «Materie plastiche prime-secondarie – miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie, nei bitumi e negli asfalti» o UNI 10667-16 «Materie plastiche prime-secondarie – miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a diverse tecnologie di trasformazione» o UNI 10667-17 «Materie plastiche prime-secondarie – Parte 17: miscele di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a processi di riduzione in impianti siderurgici», per i prodotti di cui all’art. 2, comma 1, lettera a); (…)

Per gli imballaggi primari e secondari derivati dalla RD della CARTA:
contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 70%.

Per gli imballaggi primari e secondari derivati dalla RD dell’ALLUMINIO:
contenuto di materiale riciclato uguale o maggiore al 50%

–> Tra le certificazioni ammesse e utilizzabili al fine di ottenere il credito d’imposta naturalmente rientra ReMade in Italy.
ATTENZIONE: Per quanto riguarda i prodotti in plastica, è richiesto che il materiale derivi da rifiuti con codici EER 150102 (Imballaggi di plastica) e 191204 (Plastica e gomma prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti). 
La certificazione ReMade in Italy comprende la verifica di questi aspetti, per cui si consiglia di allegare e conservare la documentazione che prova questo requisito. Sempre per gli articoli in plastica è richiesta un’attestazione di conformità alla UNI 10667.

Nella pagina del MITE dedicata all’incentivo sono pubblicati i moduli facsimile  per la presentazione della domanda di concessione del contributo.

Il Modulo di domanda scaricabile indica gli allegati da presentare a corredo della domanda:
– per quanto riguarda i prodotti in plastica, è sufficiente la certificazione ReMade in Italy (con attestazione della provenienza da rifiuti con i codici EER indicati). Indicata come “eventuale” la presentazione della attestazione di conformità alle norme UNI citate;
– per quanto riguarda gli imballaggi derivanti dalla RD della carta: è sufficiente la certificazione ReMade in Italy
– per quanto riguarda gli imballaggi derivanti dalla RD dell’alluminio: è sufficiente la certificazione ReMade in Italy.

Ovviamente i certificati ReMade in Italy presentati dovranno essere attinenti ai prodotti per i quali si presenta domanda di detrazione fiscale e dovranno essere in corso di validità.