In vigore i nuovi CAM Veicoli
Pubblicato il decreto riportante i “CAM Veicoli” (Dm 17 giugno 2021, gazzetta ufficiale del 2 luglio 2021, che abroga il precedente Dm 8 maggio 2012). Il nuovo testo riguarda:
a) acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada;
b) acquisto di grassi ed oli lubrificanti per veicoli adibiti al trasporto su strada;
c) servizi di trasporto pubblico terrestre, servizi speciali di trasporto passeggeri su strada, servizi di trasporto non regolare di passeggeri, servizi di trasporto postali su strada, di trasporto colli, di consegna postale, di consegna colli e per l’acquisizione dei veicoli e dei lubrificanti nei servizi di raccolta di rifiuti.
Il decreto fissa ambiziosi obiettivi di modernizzazione della flotta di veicoli per il trasporto pubblico, in coerenza con la Direttiva 2019/1161 fissando quote minime di veicoli “puliti” che devono essere acquistati dalle Stazioni appaltanti.
Ma il decreto si occupa della sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita del veicolo e riporta, tra gli altri, criteri ambientali che riguardano i materiali (rivestimenti, componenti, imbottiture) che devono essere riciclati (o bio-based) e gli oli lubrificanti che devono essere rigenerati. Il decreto richiede inoltre che materiali e oli siano certificati per il loro contenuto di riciclato.
I materiali derivanti da riciclo
Nella disciplina che concerne l’acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada viene premiato (punto b, 7) l’utilizzo di materiali riciclati e plastiche/polimeri bio-based:
– per i rivestimenti interni dei veicoli. I rivestimenti interni dei veicoli devono essere costituiti da filati di fibre riciclate e in possesso di certificazioni quali “Global Recycle Standard” (GRS), Remade in Italy, Plastica Seconda Vita o equivalenti, oppure sono costituiti da polimeri bio-based conformi alla norma tecnica UNI-EN 16640:2017.
– per le imbottiture dei sedili. Le imbottiture dei sedili sono realizzate con fibre riciclate e sono in possesso di certificazioni quali “Global Recycle Standard” (GRS),” “Remade in Italy”, Plastica Seconda Vita o equivalenti, oppure sono realizzate con polimeri bio-based conformi alla norma tecnica UNI-EN 16640:2017 e in possesso di certificazioni in grado di garantire che l’origine della materia prima a base biologica sia derivante da una attività di recupero o sia un sottoprodotto generato da altri processi produttivi, quali la “Global Recycle Standard” (GRS), la certificazione Remade in Italy o equivalenti certificazioni basate sulla tracciabilità dei materiali e sul bilancio di massa.
– per i componenti in materiale termoplastico. I componenti in materiale termoplastico dei veicoli sono realizzati con plastica riciclata in possesso di certificazioni quali Plastica Seconda Vita, Remade in Italy o equivalenti certificazioni basate sulla tracciabilità dei materiali e sul bilancio di massa
Gli oli lubrificanti rigenerati (con imballaggi riciclati)
I CAM per l’acquisto di grassi ed oli lubrificanti per i veicoli adibiti al trasporto su strada vedono tra le specifiche tecniche (quindi obbligatorie per la stazione appaltante):
– i grassi ed oli lubrificanti rigenerati (punto 3), che sono costituiti, in quota parte, da oli derivanti da un processo di rigenerazione di oli minerali esausti, devono contenere almeno le quote minime indicate di base lubrificante rigenerata sul peso totale. La verifica avviene attraverso una certificazione che attesti il contenuto di riciclato quale ReMade in Italy o equivalenti.
– l’imballaggio in plastica primario degli oli lubrificanti è costituito da una percentuale minima di plastica riciclata pari al 25% in peso (punto 4). La dimostrazione del contenuto di riciclato degli imballaggi primari, avviene per mezzo di una certificazione ad hoc quale Remade in Italy, Plastica Seconda Vita o equivalenti.
Tra i criteri premianti si assegna un punteggio tecnico all’offerta di lubrificanti a base rigenerata aventi quote maggiori di olio rigenerato rispetto alle soglie minime (criterio 2). Per la verifica bisogna fornire una certificazione che attesti il contenuto di riciclato quale ReMade in Italy o equivalenti.
Si assegna altresì un punteggio tecnico premiante all’offerta di lubrificanti i cui imballaggi in plastica sono costituiti da percentuali maggiori di plastica riciclata rispetto alla soglia minima del 25%. La dimostrazione del contenuto di riciclato degli imballaggi primari, avviene per mezzo di una certificazione ad hoc quale Remade in Italy.
Il CAM Veicoli entra in vigore il 30 ottobre 2021, ossia 120 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Si ricorda, per completezza, che la Commissione europea ha pubblicato nel 2019 i criteri per il green public procurement nel settore del trasporto su strada. Tra i criteri di aggiudicazione vi è l’impiego di oli lubrificati rigenerati, mentre nulla è detto sui rivestimenti e le imbottiture dei sedili, o sui componenti in materiale termoplastico; e quindi l’Italia si conferma paese leader del GPP, visto che adotta un numero di criteri ambientali più ampi di quelli suggeriti dall’Ue.
Scarica il documento (CAM Veicoli).