I risultati della sperimentazione tra CAP Holding, Remade in Italy e 8 Comuni dell’area milanese per attuare concretamente l’obbligo di fare gli “Acquisti verdi”, svoltasi tra gennaio e luglio 2016, sono stati presentati nell’ambito del Convegno promosso da Città metropolitana e Camera di Commercio di Milano (17 ottobre 2016). |
Cap Holding, soggetto gestore del servizio idrico integrato che opera in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como, e 8 Comuni dell’area milanese, insieme a Remade in Italy, avviano il progetto “CAP Holding per un nuovo GPP” al fine di comprendere la portata della normativa appena pubblicata e predisporre gli strumenti necessari indirizzare i propri acquisti verso prodotti e servizi a minor impatto ambientale.
Il Gruppo CAP, nell’ambito del proprio programma denominato “CAP 21”, recentemente adottato in concomitanza con l’avvio dei lavori della Conferenza internazionale COP 21 sui cambiamenti climatici, ha assunto, già partire dal corrente anno e per tutto il 2016, specifici impegni di sostenibilità per raccogliere la sfida del clima che cambia e per rendere trasparenti e tangibili i risultati che il Gruppo intende raggiungere con il piano degli investimenti, in termini di sostenibilità ambientale, su tutto il territorio servito, nonché per condividere le proprie best practices in materia di sostenibilità, con particolare riferimento alla gestione della risorsa idrica.
Tra i suddetti impegni del Gruppo, rientra l’adozione di politiche di Acquisti Verdi – Green Procurement in tutte le fasi dei processi aziendali, non solo rivolte al risparmio del consumo di acqua, ma anche di altri prodotti che vengono comunemente acquistati e utilizzati, politiche rese obbligatorie dalla recente pubblicazione della legge “Green economy” (legge 28 dicembre 2015, n. 221).
Grazie al proprio ruolo di società partecipata interamente dai Comuni, l’azienda per il 2016 si propone di affiancare i propri Soci, per sostenerli – con le proprie buone pratiche e procedure – nell’applicazione della normativa sugli “Appalti verdi della Pubblica Amministrazione (Green Public Procurement)”, sviluppando così la funzione di “società di rete” prevista nei campi di azione del Gruppo per il 2016 .
Gli obiettivi sono quelli di arrivare, al termine dei sei mesi della sperimentazione (gennaio-giugno 2016), ad un’adeguata formazione del personale sugli obblighi imposti dalla normativa e alla predisposizione delle necessarie procedure di acquisto e di selezione di prodotti e servizi “verdi”, che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente e sulla risorsa idrica in una logica di economia circolare.
8 i Comuni che hanno aderito volontariamente alla sperimentazione: Abbiategrasso, Cesano Boscone, Cornaredo, Gorgonzola, Inveruno, Ossona, Segrate, Vanzago, per un totale di oltre 150.000 cittadini interessati.
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