In arrivo appalti verdi obbligatori e incentivi per il riciclo con il Ddl “Green economy”.
Sono in sintesi due tra le misure di maggiore impatto contenute nel Ddl ambientale “Green economy” (S 1676), approvato dalla Camera il 13 novembre 2014, ora all’esame del Senato.
Relativamente alle disposizioni che riguardano il GPP (artt. 11-12-13), stabilisce l’obbligo di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) approvati e di futura approvazione, per le forniture di beni e servizi e gli affidamenti di lavori.
In particolare, l’applicazione dei CAM diventa obbligatoria per la totalità degli acquisti pubblici nei seguenti settori: Lampade e moduli per l’illuminazione pubblica (Dm 23 dicembre 2013); Attrezzature elettriche ed elettroniche per l’ufficio (Dm 13 dicembre 2013); Servizi energetici per gli edifici (Dm 7 marzo 2012).
Per altre categorie di prodotti gli appalti verdi dovranno coprire almeno il 50% delle forniture. Si tratta di: Servizio di gestione dei rifiuti urbani (Dm 13 febbraio 2014); Fornitura di cartucce toner e a getto di inchiostro (Dm 13 dicembre 2014); Gestione del verde pubblico (Dm 13 dicembre 2013); Carta per copia e carta grafica (Dm 4 aprile 2013); Ristorazione collettiva e derrate alimentari (Dm 25 luglio 2011); Servizi di pulizia e prodotti per l’igiene (Dm 24 maggio 2012); Prodotti tessili (Dm 22 febbraio 2011) e Arredi per ufficio (Dm 22 febbraio 2011).
Sarà comunque obbligatoria anche l’applicazione dei CAM di prossima emanazione. Si ricorda che sono in via di emendazione da parte del Ministero dell’ambiente i CAM relativi ai seguenti settori: Costruzione e manutenzione delle strade; Arredo urbano; Servizio di illuminazione pubblica; Edilizia; Ausili per incontinenza; Servizio di pulizia negli ambienti ospedalieri.
Inoltre, per quanto riguarda la promozione dei prodotti derivanti da materiale post consumo, il Ddl “Green economy” prevede incentivi (art. 15), anche di natura fiscale, per la realizzazione, la commercializzazione e l’acquisto di prodotti realizzati con materiale derivante da raccolta differenziata.
In linea con quanto disposto dal Ministero dell’Ambiente nella redazione dei CAM saranno privilegiate le certificazioni di Enti accreditati, in quanto attestazioni verificate e indipendenti sulla presenza di materiale riciclato.
Per maggiori info
Remade in Italy e il GPP
Ddl “Green economy” (S 1676)